Tempesta VAIA un anno dopo: vista aerea, Udine-Friuli – Dott. Gabriele Parvi, Forestale Arezzo [Pilota UAS]

L’evento è conosciuto con l’appellativo di “tempesta”, ma i venti hanno raggiunto le velocità “uragano” nella Scala di Beaufort, venti che comunemente si originano solo su acque tropicali o subtropicali del pianeta.
La tempesta Vaia è stato un evento meteorologico estremo che ha interessato il nord-est italiano (quasi essenzialmente l’area montana delle Dolomiti e delle Prealpi Venete) a seguito di una forte perturbazione di origine atlantica, che ha portato sulla regione, a partire dal 26 ottobre 2018 fino al 30 ottobre piogge persistenti e vento fortissimo soffiando tra i 100 e i 200 km/h per diverse ore.
Ha provocato lo schianto al suolo di milioni di alberi, con la conseguente distruzione di decine di migliaia di ettari di foreste alpine di conifere, configurandosi dunque come un vero e proprio disastro naturale. Specialisti degli alberi tecnici forestali e arboricoltori da tutta Italia sono stati impegnati per la piantagione di nuovi alberi e la cura di alberi adulti danneggiati sopravvissuti alla tempesta.
Nel video la situazione nel Cadore occidentale un anno dopo l’evento calamitoso.
www.GeoPlantae.it
© Dott. Gabriele Parvi – Studio Tecnico Agronomico, Forestale e Ambientale in prov. di Arezzo

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